La depressione è un disturbo molto comune: la prevalenza lifetime di questa patologia oscilla tra il 4,6 ed il 17%. Le donne tendono a soffrire di depressione con maggiore frequenza degli uomini (il rapporto è di 2 donne ogni uomo).
Quali sono i sintomi della depressione?
Umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno, come riportato dal soggetto o come osservato da altri.
Marcata diminuzione di interesse o piacere per tutte, o quasi tutte, le attività per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno.
Significativa perdita di peso, in assenza di una dieta, o significativo aumento di peso, oppure diminuzione o aumento dell’appetito quasi ogni giorno.
Insonnia o ipersonnia quasi ogni giorno.
Agitazione o rallentamento psicomotorio quasi ogni giorno.
Affaticamento o mancanza di energia quasi ogni giorno.
Sentimenti di autosvalutazione oppure sentimenti eccessivi o inappropriati di colpa quasi ogni giorno.
Diminuzione della capacità di pensare o concentrarsi, o difficoltà a prendere decisioni, quasi ogni giorno.
Ricorrenti pensieri di morte, ricorrente ideazione suicida senza elaborazione di piani specifici, oppure un tentativo di suicidio o l’elaborazione di un piano specifico per commettere suicidio.
Come si fa la diagnosi?
Per fare diagnosi è necessario che i sintomi causino disagio clinicamente significativo o un’alterazione del funzionamento sociale, lavorativo, o di altre importanti aree.
I sintomi non siano dovuti agli effetti fisiologici diretti di una sostanza o a una condizione medica generale.
I sintomi non siano meglio giustificati da lutto, cioè dopo la perdita di una persona cara i sintomi persistono per più di due mesi o sono caratterizzati da una compromissione funzionale marcata, autosvalutazione patologica, ideazione suicidaria, sintomi psicotici o rallentamento psicomotorio.
L’episodio depressivo può insorgere con due modalità differenti:
Talvolta ha un esordio improvviso e brusco, cioè irrompe nella vita dell’individuo senza alcun preavviso o sensazione soggettiva di malessere.
Più frequentemente è preceduto per alcuni giorni o settimane da alcuni segni precursoridel vero episodio depressivo (ad esempio riduzione degli interessi, cefalea, insonnia o difficoltà di concentrazione), senza una particolare compromissione sul piano lavorativo o sociale. Quando sono presenti, gli stessi segni precursori tendono a ripresentarsi in futuro, costituendo un valido indizio dell’insorgenza imminente di un nuovo episodio depressivo, permettendo all’individuo di chiedere l’aiuto del medico tempestivamente.
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